Dreald Gdr

Fontana

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Sophie [Kovu]
view post Posted on 9/4/2012, 16:08





Ero uscito. Così senza un reale motivo, ma solo per prendere un po' di tempo per me, fuori dalle mura di casa. Mi ero diretto in piazza. E quando la vidi, mi venne incosciamente la voglia di far ascoltare a tutte quelle persone un po' di buona musica.
Camminai tra i tasselli della piazza, tra ragazzine che parlavano del proprio fidanzato, uomini che bevevano boccali di birra al bar, e madri che correvano per andare a far la spesa.
Si, un sottofondo musicale, per quel paronama di cemento e mattoni perfettamente mischiato al verde, e alla gioia della vita.
Presi la chitarra dalla sua custodia e seduto su un gradino, con dietro la grande fontana che giocava con spruzzi d'acqua, iniziai a suonare. Note, che venivano sole da me, le prendevo, e le suonavo, mentre accarezzavano l'anima delle persone che l'ascoltavano.
Musica, solo musica. E si sa, che chiunque riesce veramente a cogliere il suo significato non può rimanere impassibile mentre l'ascolta.
Musica, solo musica. L'espressione della vita.Dell'arte,dell'anima, di tutto ciò che esiste.
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»Pirate
view post Posted on 13/4/2012, 19:41




Duncan Bailey | Umano
Finalmente, era riuscito a finire tutti i compiti che gli spettavano a causa della sua carica. Già essere presidente del consiglio studentesco non era affatto facile, anzi, era strano che fosse uscito così presto da scuola. Si guardò intorno, coprendosi gli occhi a causa del Sole... diamine, quanto odiava quella maledetta palla di fuoco. Non voleva affatto tornare a casa, per questo si trovava lì, seduto su una panchina a pochi passi dalla maestosa fontana nella piazza principale della città. Solo qualche minuto più tardi, si rese conto di un ragazzo che stava suonando la chitarra... e, quel ragazzo, era davvero molto familiare. Gli sembrava proprio il ragazzo che aveva punito il giorno prima per essere arrivato con due minuti di ritardo in classe, lui non si dimenticava tanto facilmente i volti degli altri. Si voltò immediatamente, sperando di non esser stato visto, non gli andava di parlare con qualcuno, come sempre in quel momento.

 
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Sophie [Kovu]
view post Posted on 14/4/2012, 15:44




Continuai a suonare, una canzone dietro l'altra. Le note correvano tra le mie mani,io sceglievo la melodia, e senza rendermene conto, le dita scivolavano sulle corde, rilassandomi. Chiusi gli occhi, il vento mi scompigliò i capelli. Pace. Una pace completa per la mente. Mi fermai, un piccolo gruppo di persone mi applaudì per l'esibizione. Mi alzai, sorrisi e feci un piccolo inchino. Accanto alle panchine vidi una sagoma particolare.Duncan Bailey, presidente del consiglio studentesco. -Ohoh!- Chiusi la custodia,me la misi sulla spalla e mi avvicinai -Ehylà Ducan, hai finito di torturare i poveri ragazzi?-
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»Pirate
view post Posted on 14/4/2012, 21:20




Duncan Bailey | Umano
Si metteva a suonare come se niente fosse in una piazza ed era anche applaudito! Cose da matti... ok, forse era un po' invidioso, ma non l'avrebbe mai ammesso, poco ma sicuro. Si alzò gli occhiali con l'indice, uscendo un libro dalla cartella e iniziando a leggere. Di certo, meglio leggere che non fare nulla, no? Proprio mentre stava aprendo il libro alla pagina in cui si trovava il segnalibro, sentì una... risata? Verso? Che diamine aveva appena detto quello lì? Si girò nella direzione da cui arrivava la voce... " Salve, Mindeek. ", rispose gelidamente, riportando il suo sguardo sul libro, ma continuando a parlare. " Io non torturo proprio nessuno, punisco solamente chi se lo merita. Tipo... una certa persona con cui sto parlando adesso. ". Si girò per un momento verso l'altro ragazzo, regalandogli un sorriso gelido, per poi tornare al suo libro.

 
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Sophie [Kovu]
view post Posted on 15/4/2012, 10:37




Scoppiai in una fragolosa risata. Oh quel tipo era davvero noiso, chiamarmi per cognome poi, nemmeno fossi un'insegnante. -Dovresti migliorare la tua comicità sai? ancora un altro po' e magari riuscirai a conquistare qualche ragazza Duncan- lo indicai sorridendo, e appoggiando un piede sulla panchina, con fare strafottente, sapevo che odiava questo tipo di comportamento, così lo misi giù e tornai serio -..comunque, non sono qui per disturbare la tua lettura..- Osservai il libro. Una specie di mattone di cui non conoscevo il titolo. Chissà che arma sarebbe stata durante una rissa, sbatterlo in testa a qualcuno avrebbe fatto molto male. Che razza di pensieri. -C'è qualcuno che c'è l'ha con te, non i soliti stupidi ragazzini che punisci per un ritardo o cosa..- mi guardai attorno sospettoso -..Ma qualcuno con molto potere...-
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»Pirate
view post Posted on 15/4/2012, 18:46




Duncan Bailey | Umano
Eh?! Stava anche ridendo, quella sottospecie di idiota?! " E tu dovresti stare un po' zitto, non è una buona idea quella di metterti contro di me, dovresti saperlo. ", rispose disinteressato, arrossendo leggermente per il commento dell'altro ragazzo sulle "conquiste". Effettivamente, lui era uno dei pochi della scuola a non aver mai avuto una ragazza e, onestamente, non credeva neanche di essere stato mai amato da qualcuno. Cercò di lasciar perdere le parole del ragazzo, continuando a leggere come se nulla fosse, fino a quando Stephane - sì, sapeva il suo nome, l'aveva chiamato per cognome solo per abitudine - non disse qualcosa di abbastanza interessante. " Eh?! E' un'altra delle tue prese in giro o cosa?! Sentiamo, chi dovrebbe essere questo "qualcuno" ? ", domandò, alzando lo sguardo dal libro: l'altro sembrava abbastanza serio...

 
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Sophie [Kovu]
view post Posted on 15/4/2012, 20:49




Deglutì, avevo immaginato che mi avesse risposto in quel modo. Cercai di trovare le parole per spiegargli la verità. Ma non venivano. Mi guardai ancora attorno. No. Non era affatto il momento per parlare -Senti, io mi sto esponendo già troppo nell'avvisarti.!- Seguì l'uomo con lo sguardo. Uno dei suoi tirapiedi eh? Mai di persona per sporcarsi le mani -Sta solo attento...Lui non scherza e i tuoi poteri da "caposcuola" o quel che sei, non ti aiuteranno!- lo guardai con uno sguardo intenso di sentimento. Sconforto, disprezzo, dispiacere, preoccupazione, e forse si..un po' di paura. Poi presi la chitarra sulla spalla e mi allontanai, a passi larghi, con sguardo basso e attento a scrutare ogni piccolo movimento, sperando solo di non incontrare qualcuno per strada, di ritorno a casa.
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»Pirate
view post Posted on 16/4/2012, 00:06




Duncan Bailey | Umano
Ripose il libro nello zaino, guardando in faccia Stephane, sembrava piuttosto serio. E poi... in che senso si stava già esponendo troppo? Si era messo in pericolo solo per avvisarlo? Gli sembrava una cosa piuttosto strana, di certo tra loro due non c'erano certo dei buoni rapporti... doveva essere di certo uno scherzo, probabilmente aveva solo imparato a recitare meglio, quell'idiota. Forse un po' troppo meglio. L'altro, dopo averlo avvertito iniziò ad allontanarsi rapidamente... " Hey! Aspetta un attimo! ".
Si alzò in piedi e, rapidamente, raggiunse il ragazzo con la chitarra, posandogli una mano sulla spalla per fermarlo.

 
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Sophie [Kovu]
view post Posted on 16/4/2012, 20:42




Mi fermai non appena la mano di Duncan mi sfiorò la spalla. Mi girai improvvisamente e lo guardai dubbioso. Cosa voleva da me ora? Insomma era insolito che cercasse un contatto fisico tra noi, di solito manteneva una certa distanza, e freddezza, addirittura mi chiamava per cognome. Forse avevo sbagliato ad avvisarlo. Mi stavo mettendo in pericolo, ma non potevo lasciarlo al suo destino. Negli anni che avevo passato nella scuola, avevo imparato una cosa fondamentale:Quel tipo era pericoloso e bisognava stare attenti. -Non qui- Sussurrai, cercando di non farlo parlare e aggravare la sua situazione. Mi guardai ancora attorno. Lo avevo visto. Era lui. Ed era qui.
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»Pirate
view post Posted on 21/4/2012, 20:55




Duncan Bailey | Umano
Dopo essersi accorto dello sguardo dell'altro ragazzo, lasciò subito la presa dalla spalla, vergognandosi come un'idiota. Insomma, prima faceva tanto lo scontroso e il formale e poi lo fermava da una spalla?! A volte si sorprendeva di se stesso.
"Smettila di fissarmi come un tonno rimbambito! E se non ora, quando?" sussurrò. Di certo c'era qualcosa che non andava, Stephane sembrava piuttosto allarmato da qualcosa lì, vicino a loro: era meglio non fare gesti bruschi o alzare la voce.



SPOILER (click to view)
Scusa per la risposta breve =_=
 
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Sophie [Kovu]
view post Posted on 18/7/2012, 15:20




Tonno rimbambito. No, decisamente Ducan non aveva capito nulla della situazione, che la sua grande intelligenza, di cui si parla tanto nella scuola, fosse andata di colpo perduta? Come faceva a non conoscerlo? Tutti almeno una volta hanno ascoltato il suo nome nei corridoi, o per le strade. Come faceva ad non averlo mai sentito? Seguimi e non fare domande, ti spiegherò tutto..a t- mi mancò il fiato, e non riuscì a finire la frase, lui non era più lì. Mi tranquillizzava poterlo vedere e in qualche modo controllare, ma non sapendo dove sia mi metteva ansia. Ovunque sarei andato con Ducan, lui poteva essere lì e ascoltare qualsiasi cosa. Mi serviva un posto tranquillo e sopratutto sicuro.
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Hektor Brown | Mago
Stephane Mindeek. Ricordo il suo nome. La sua passione per la musica era comprensibile, ma quella delle persone era da sciocchi. Le sue capacità nelle arti magiche non erano affatto male. Ma quello a cui stava giocando era un gioco pericoloso, e la sua perspicacia doveva averlo intuito, allora perché continuava a giocare? Stupido, nè la sua bravura nè la sua popolarità sarebbero riuscite a fermarmi, ma forse era già al corrente anche di questo. Sparì nell'ombra dell'albero. -Che i giochi abbiano inizio.-

 
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